Quando si sostiene che, all’interno delle strisce blu, per poter sostare, è necessario esibire il ticket del parcheggio, chiaramente si dice una cosa vera. Eppure?

Esistono tanti casi in cui, in verità, è possibile parcheggiare all’interno delle strisce blu senza dover pagare, e il tutto a norma di legge. Pochi lo sanno, ma è tutto vero.

Parcheggiare all’interno delle strisce blu è possibile in molti casi proprio perché sono le autorità a riconoscere questa opportunità, a partire dal caso più semplice. Quale?

Spesso, il pagamento all’interno di questi spazi è previsto solo in determinate fasce orarie o, ancor meglio, in determinati periodi dell’anno. Tipico il caso dell’estate.

Molte località balneari, durante l’inverno, anche per favorire comunque un flusso di persone, cancellano l’obbligo di pagamento dei ticket parcheggio, per ripristinarli in primavera.

Parcheggi strisce blu: ecco quando non paghi il ticket

A parte questi casi, il parcheggio gratis nelle strisce blu è riconosciuto per coloro che posseggono auto elettriche o ibride, in diverse città italiane: ma va comunque verificato questo sulle comunicazioni del Comune, spesso ci sono esenzioni per i residenti, o sconti, o richieste formali da espletare. Anche i soggetti con disabilità, nella gran parte del territorio, hanno diritto al parcheggio gratis esibendo regolare contrassegno e in assenza di posti a loro riservati.

Per le donne in stato interessante e con bambini fino a due anni esistono dei parcheggi gratuiti, non blu, ma contrassegnati da strisce rose, previa richiesta del pass nel proprio comune. Ci sono poi dei casi in cui anche se previsto il pagamento del ticket, la multa, in caso di mancato pagamento, è da considerarsi illegittima e quindi si ottiene un risarcimento dopo ricorso. Quando?

Queste multe sulle strisce blu sono illegittime

Successe quando il parchimetro non funziona e non ce ne sono altri in prossimità, ma occorre documentare con foto o altro il mal funzionamento e segnalarlo con una chiamata alla Municipale. Un altro caso è quello in cui non si può pagare con bancomat presso gli stalli, così come invece imposto dalla Legge di Stabilità 2016, documentando anche qui l’assenza di altri parchimetri o di strumenti atti a prelevare denaro contante o altre forme (bar, tabaccheria) presso cui chiedere supporto.

Infine, anche l’assenza di strisce bianche rende possibile il ricorso: per legge è vincolante che ci sia una alternanza equa tra parcheggi gratis e a pagamento, al di là delle eccezioni che riguardano le ZTL, aree pedonali, centri storici di rilievo o importanza urbanistica. Ultimo caso, quello delle strisce poco visibili o assenza di segnaletica che comunichi il vincolo di pagamento.

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