Spesso il settore delle auto viene rivoluzionato e, in alcuni casi stravolto, sulla scia di alcune incredibili e sorprendenti innovazioni di cui si sente parecchio parlare, eppure non sono visibili.

Si parla ad esempio tanto, e da parecchio, dei famosi ADAS, vale a dire gli ormai noti dispositivi di controllo, gestione e sicurezza della guida tramite supporto tecnologico e elettronico.

Chi può dire però, come siano fatti, come agiscano, quale sia la loro forma? In effetti, molto, delle nostre auto, è ormai digitale, e quasi misteriosamente fantascientifico.

In verità ogni dispositivo e apparecchio ha la sua precisa natura, e il fatto che non li si noti, non significa che non ci siano. Il concetto, ad esempio, varrebbe anche per i nuovi ‘freni a mano’ digitali.

Più in generale però, possiamo dire che le grandi rivoluzioni e modifiche, sempre in ottica sicurezza e miglioramento delle prestazioni, a volte balzano anche ai nostri occhi. 

Ecco i nuovi aggeggi in plastica delle auto, a che servono

Uno dei casi più emblematici da questo punto di vista è quello che fa riferimento, in particolare, a dai particolari strumenti che si possono notare delle volte sulle nostre ruote: degli aggeggi in plastica che appaiono su ruote di un numero sempre più ampio di auto, e che a prima vista ci lasciano interdetti. Che cosa sono, a che servono? Perché sono stati messi lì?

E’ chiaro che una funzione ci deve essere. Qualcuno potrebbe essersi fatto queste domande proprio notandoli: sono degli evidenti anelli di plastica che si piazzano sulle ruote e che per lo più potremmo aver notato su quelle dei camion o di alcune particolari vetture. Ma la loro utilità? Spesso, alcune veicoli, rischiano, durante il loro percorso, per perdere i dadi delle ruote.

Ecco a che cosa servono questi strumenti sulle ruote delle auto

Specie se si percorrono dei terreni di tipo irregolare, vibrazioni e oscillazioni possono giocare dei brutti scherzi, e i dadi si possono perdere, che si tratti di ruote di camion, trattori, o di un qualche rimorchio o altro. E allora, ecco che è stato inventato questo dispositivo.

Altro non è se non un supporto in plastica, obbligatorio in alcuni Paesi, che permettono di dare maggiore stabilità ai dadi delle ruote, di modo che non si muovano. Perdere un dado, o più di uno del resto è un pericolo che nessuno vuole correre, perché questo può implicare che in effetti si perdano anche le ruote, e questo significherebbe mettere a repentaglio la salute di chi guida, o si trova a bordo, e delle altre persone in strada. 

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